Estuario è uno spazio di condivisione e dialogo prima ancora di definirsi come luogo fisico.
Nella rete di dati ossessivi del presente, la riflessione e l’atto di interrogare-questionare sono la più onesta forma di resistenza. L’etimologia della parola stessa aestuarium, der. di aestuare ‘ribollire’, “luogo dove le acque si agitano” si presta a molteplici interpretazioni, l’aspetto dubitativo diventa necessità dialettica.
L’etereogenità del gruppo riflette la volontà di porre al centro il fluire multidisciplinare, la libertà sperimentale contro gli strumenti di controllo insiti nelle pratiche di definizione, incasellamento e settorializzazione. Su questi presupposti si inseriscono tutte le attività che sono state (e che verranno) ideate per lo spazio.
Estuario è uno studio per artisti, curatori, autori e chiunque voglia portare una propria idea e contributo. Al suo interno si tengono laboratori sui linguaggi contemporanei e sui processi espositivi.
Estuario è un progetto di :
Marina Arienzale, Serena Becagli, Francesca Biagini, Roberto Fassone, Matteo Innocenti, Dania Menafra, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti https://www.facebook.com/estuarioprojectspace/
https://www.instagram.com/estuario_projectspace/