GLOBAL IDENTITIES. Postcolonial and Cross-cultural Narratives

In un contesto fortemente globalizzato e contaminato, segnato da sradicamento, mobilità e migrazioni, è ancora possibile parlare di identità? Il riemergere dei nazionalismi rivela una nuova urgenza relativa al senso di appartenenza, in contraddizione con l’ibridazione culturale in atto. Questa giornata intende offrire spunti, analisi, riflessioni sulle dinamiche identitarie globali, con particolare attenzione alla produzione

Carapelli For Art | Premio Arti Visive

Carapelli For Art | Premio Arti Visive Al via il concorso dedicato ai 125 anni di Carapelli. Con la collaborazione delle Accademia di Belle Arti di BRERA, di FIRENZE, di ROMA e di LECCE, l’azienda invita i giovani artisti italiani, con un montepremi di 10.000 €, a dare una lettura contemporanea al tema “Carapelli For

VIS à VIS – Fuoriluogo 21 – Roberto Memoli – Some events and phenomena

VIS à VIS – Fuoriluogo 21 Artists in Residence Project a cura di Silvia Valente MAFALDA (CB) _ artista in residenza _ ROBERTO MEMOLI Some events and phenomena a cura di Matteo Innocenti La storia di Mafalda ha origini remote; i primi insediamenti all’inizio dell’era cristiana divennero consistenti dopo il Mille, seguiti da secoli di feudalesimo e signoria che

A certain identity. Un dialogo

Il dialogo è iniziato circa un anno fa. In un caffè di Firenze parlando con Alesia e Yuliya che vengono da Minsk in Bielorussa e da alcuni anni frequentano l’Italia. Notavamo come in quel periodo (e certo vale tuttora), pur in un contesto “globale” ritornassero idee e sentimenti assertivi di un’identità che per sentirsi forte

A certain identity – Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze – 5 aprile 2018

A certain identity .1 Italia/Lituania Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė A cura di Matteo Innocenti in collaborazione con Adrius Pocius, Alesia e Yuliya Savitskaya Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze 5 aprile 2018 ore 17.30 – incontro pubblico con gli artisti ore 19.00 – inaugurazione COMUNICATO STAMPA A certain identity è un

Conflict Correspondences – LOCALEDUE, Bologna

IVÁN CANDEO, Venezuela EVA GIANNAKOPOULOU, Grecia LUCIA NHAMO, Zimbabwe a cura di/curated by MATTEO INNOCENTI 23 marzo – 14 aprile 2018 / March 23 – April 14, 2018 LOCALEDUE, Bologna Conflict Correspondences è un progetto esteso nel tempo che dà traccia della varietà, ricorrenza e persistenza del conflitto in molte aree del mondo. Il conflitto

La Sovversione dell’oggetto: intervista con Artext

LATO / MOO LA SOVVERSIONE DELL’OGGETTO Albien Alushaj, Andisheh Bagherzadeh, Francesca Catastini, Devid Ciampalini, Golnar Dashti, Maria M. G. Deval, Arbër Elezi, Dania Menafra, Moallaseconda, Matias Reyes, Baldassarre Ruspoli, Studio Lievito. a cura di Matteo Innocenti   Artext – Quale l’intento di questa doppia esposizione che ha come titolo – La sovversione dell’oggetto? Matteo Innocenti

TU35 Expanded – Centro Pecci

Una mostra accompagnata da numerosi eventi che porterà al Centro Pecci giovani artisti provenienti da Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. La mostra sarà visitabile dal 20 luglio fino al 1 ottobre e vi saranno esposte opere di 25 giovani artisti di cui 20 nominati da addetti ai lavori provenienti dalle regioni coinvolte e 5 selezionati tra coloro che hanno riposto all’open call

TU35 – guardare il mondo di oggi e immaginare quello di domani

Quest’anno il progetto TU35 intende dare seguito alla prima mappatura regionale dell’arte emergente in Toscana effettuata nel 2015 che con 11 appuntamenti espositivi, suddivisi per province e presentati negli spazi di Officina Giovani agli Ex Macelli di Prato, ha coinvolto 120 artisti e 25 curatori Under 35, affiancati da 5 tutors con la supervisione generale e il coordinamento operativo del Centro

A Place to be | Su cosa s’impernia? | Fabio cresci

      “Che, poi, essa non tenda a realizzare qualcosa, risulta chiaramente anche dalle affermazioni di coloro che per primi hanno coltivato filosofia. Infatti gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia.” Notoriamente Aristotele nella serie di trattati della Metafisica ha fatto dipendere l’origine della filosofia dalla meraviglia,

Flâneur – Satoshi Hirose – Residenza Fondazione Molise Cultura

  Vis à Vis presenta Flâneur residenza d’artista presso la Fondazione Molise Cultura Palazzo ex GIL – Campobasso 2 – 23 maggio 2016 L’esercizio di uno sguardo alternativo Satoshi Hirose, artista giapponese ma che possiamo definire cosmopolita – poiché oltre all’assidua frequentazione dell’Italia, tuttora risiede a Milano, numerosi sono i suoi spostamenti tra i vari

A Place to be | Future in my mind | Enrico Vezzi

In Future in my mind, hanno concorso vari elementi seguendo una processualità costante; intuizioni, scoperte, casualità, scambi, riferimenti, idee a gravitare lungo un’orbita non prestabilita fino a che, al momento definito, tutto ha assunto una forma che si è avvertita come giusta: in riferimento al ciclo a cui appartiene e che essa stessa ha contribuito

A PLACE TO BE | LATO 2016

a cura di | edited by Matteo Innocenti in collaborazione con | in collaboration with Luca Gambacorti   In prospettiva differente potremmo provare a compilare una storia dell’arte come storia dei luoghi. Ogni opera ha necessitato di uno spazio – spazio di creazione e spazio di osservazione; la dimensione di accoglimento non è soltanto testimone

DEDANS

  DEDANS CCH, Michele Chiossi, Discipula, Federico Fusi, Luciano Massari, Michela Nosiglia, Marco Ravenna, Andrea Santarlasci, Silvia Vendramel,Tatiana Villani a cura di Matteo Innocenti 27 febbraio – 17 aprile 2016 BLU CORNER – GALLERIA RICCI di Marialuce Ricci piazza Alberica 1 – 7/b – Carrara MS inaugurazione sabato 27 febbraio 2016, ore 18.00 Dieci artisti

TU35 Lucca – Nessun luogo è lontano

LUCCA “NESSUN LUOGO È LONTANO” Mostra a cura di Francesca Biagini, Niccolò Bonechi con Matteo Innocenti artisti: Matteo Ciardini, Paolo Ciregia, Federico Fabbri, Nazareno Giusti, Dhimitraq Kote, Cristiano Menchini, Mauro Moriconi, Benedetta Regoli, Marco Salvetti, Dario Sbrana Il processo di indagine e ricerca sul territorio promosso da TU35 ci ha permesso di compiere una riflessione ed

TU35 Prato – Tempo reale

PRATO “TEMPO REALE” Mostra a cura di Laura Capuozzo, Alessandro Gallicchio, Margherita Nuti, Stefania Rinaldi con Matteo Innocenti   artisti: Gea Brown, Federica Gonnelli, Emma Grosbois e Chiara Bettazzi, Jacopo Jenna, Vanni Meozzi, Moallaseconda, Pattern Nostrum, Silvia Paci, Marco Smacchia, Lir Tasho, Virginia Tozzi, Massimiliano Turco, Virginia Zanetti TEMPO REALE nasce dalle riflessioni emerse nel corso

Hero a Firenze

HERO a Firenze – Omaggio al David: Saracino interpreta Michelangelo, Galleria dell’Accademia di Firenze – Maggio, Dicembre 2015 HERO for Florence – Homage to David: Saracino interprets Michelangelo, Accademia Gallery, Florence – May, Dec, 2015 www.herofirenze.com/ A partire da un’idea condivisa con Anna Santucci, direttrice organizzativa PMG, una nuova edizione della scultura Hero di Antonio Pio

Nunzio – Diluvio

Tra i modi possibili di guardare alla ricerca di un artista vi è l’attenzione posta sul rapporto di conoscenza e di pratica “con” le materie, entro una tendenza progressiva all’accordo tra valori espressivi e qualità fisiche col fine di un avvicinamento alla verità – certo una verità relativa, altro non potrebbe darsi, ma comunque condivisibile.

Fuori dal trecciato – le relazioni prendono forma

Associazione culturale Artforms presenta: “Fuori dal trecciato” Le relazioni prendono forma di: Emanuela Baldi | Manuela Mancioppi | Tatiana Villani con un intervento di Valentina Lapolla e la collaborazione di Matteo innocenti Arforms – Interno8 – via Genova 17/8 Prato L’intenzione di tre artiste di estendere l’opera in modo concreto da sé all’ambiente e verso

Zwischenraum – Riccardo Lanciotto Magris

  a cura di Matteo Innocenti Che cosa è e può essere, ora, una mostra? Quasi più la consideriamo nella sua potenzialità di interrogativo – o di rischio. Questa mostra di Riccardo Lanciotto Magris, che si può anche definire un evento, uno show, invece il rischio se lo assume in pieno.  Il titolo è Zwischenraum (interstizio, con richiamo al traum/sogno del tedesco): stratificazione di immagini, corpi, oggetti per ricreare una situazione totale,