Conterranei 2026
Presentazione dell’opera permanente di Francesco Carone “Voyeurs”
Castello di Cireglio, Pistoia
CategoryProgetti
Conterranei 2026 – Bianco-Valente “Il giorno in cui”
Conterranei 2026
Presentazione dell’opera permanente di Bianco-Valente “Il giorno in cui”
Castello di Cireglio, Pistoia
Anna Raczyńska – Live Laugh Labor
Suburbia Contemporary, Leipzig, Spinnerei
Curated by Matteo Innocenti
Opening 13.09.25 – until 25.10.25
Microcosmo – Confession
Anche nel 2025 ho avuto il piacere di partecipare al progetto di Palazzo Strozzi dedicato alle accademia d’arte, come coordinatore per LABA Firenze, in relazione alla mostra Tracey Emin. Sex and Solitude.
Conterranei 2025 – Francesco Carone
Conterranei
contemporary artist residency
Artisti in residenza 2025:
Francesco Carone
Conterranei 2025 – Bianco Valente
Conterranei
contemporary artist residency
Artisti in residenza 2025:
Bianco-Valente
Eva Sauer “Murmuring Memories” – Conterranei Contemporary Artist Residency
“Murmuring Memories” di Eva Sauer è una delle due opere permanenti realizzate per Castello di Cireglio (PT), a conclusione della prima edizione della residenza artistica “Conterranei – contemoprary artist residency”.
David Casini “Miracolo” – Conterranei Contemporary Artist Residency
“Miracolo” di David Casini è una delle due opere permanenti realizzate per Castello di Cireglio (PT), a conclusione della prima edizione della residenza artistica “Conterranei – contemoprary artist residency”.
Presentazione di MY/A n.9
MY/A Rivista dell’Ordine degli Architetti PPC
Matteo Innocenti in “The next big thing: L’AI tra creatività e arte” si è interrogato su che cosa in effetti l’AI sia, almeno ad oggi.
Conterranei – Contemporary Artist Residency
Conterranei, un progetto triennale di residenza artistica a Castello di Cireglio, paese dell’Appennino toscano in provincia di Pistoia. La residenza, che ha come temi l’ambiente, le comunità e la convivenza, è a cura di Matteo Innocenti ed Enrico Vezzi. Gli artisti invitati per la prima edizione sono David Casini ed Eva Sauer.
Vis à Vis – Fuoriluogo 26: presentazione dei progetti
Il progetto sviluppato da Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni nel corso della residenza a Lucito si compone delle opere “Il fiume aspetta” e “Tutto è altrove e tutto è qui”, entrambe derivate dalla progressiva conoscenza ed esperienza del paesaggio locale, inteso nei suoi caratteri reali e immaginari.
Ways of Performing – Coppa di Parole/Sarah Swenson
Ways of Performing / Coppa di Parole, è un workshop tenuto dalla performer e coreografa Sarah Swenson, offerto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze interessati all’indagine del corpo e della performatività in relazione alle arti visive.
Transpassing – La Portineria, Firenze
Inaugurazione venerdì 21 aprile 2023 alle ore 18fino al 31 maggio 2023 Alessio Ancillai, Errico Baldini, Gianluca Capozzi, Fabrizio Cicero, Liat Grayver, Orsi Horváth, Gianluca Quaglia, Marco Victor Romano, Germano Serafini, Michele Spina, Zoya Shokoohi, Chiara Zocchi. Super Futuro di Matteo InnocentiMaverick di D.J.MorganI gelati sono finiti di Francesco Sala La Portineria in collaborazione con
Lo Sguardo Verso – MAD / LABA Firenze
Che cosa intendiamo per “rappresentazione”?Se ci affidiamo all’etimologia della parola, il significato corretto è “rendere di nuovo presente”, e quindi: esporre allo sguardo fisico e mentale, figure o fatti che provengono da un’altra dimensione temporale e spaziale.Nel periodo contemporaneo, e nell’attualità, l’insieme semantico descritto dalla parola è venuto arricchendosi, delineandosi in modi particolarmente complessi, e
For Iran – MIA Fair 2023 – Underskin. Stories from Iran
La Portineria e For Iran sono lieti di annunciare la propria partecipazione a MIA Fair 2023 (23-26 marzo 2023, Superstudio Maxi, Milano), all’interno della sezione Underskin. Stories from Iran (a cura di Rischa Paterlini), con gli artisti: Mali.dk, Nava Derakhshani, Reza Heidari Shahbidak, Elham Hemmat, Zoya Shokoohi.
Transpassing – #apis+ Benevento
Transpassing è la mostra collettiva e itinerante ospitata fino all’11 gennaio 2023 alla Galleria di arte contemporanea #apis+ di Benevento, fondata dall’artista sannita Marco Victor Romano. Al centro della mostra il dialogo tra arti visive e letteratura. Dodici sono gli artisti del panorama italiano e internazionale (Austria, Regno Unito, Israele, Ungheria, Germania, Francia) che hanno
For Iran – Cambiamento È Resistenza
Nazila Ahmadi, Payal Arya, Andisheh Bagherzadeh, Shabbou Barkand, Sama Bayati, Kamyar Bineshtarigh, Gianluca Braccini e Jonathan Soliman, Nava Derakhshani, Mohammad Fallah, Vitali Fedotov, Sadra Ghahari, Liana Ghukasyan, Elham Hemmat, Piotr Hanzelewicz, Reza Heidari Shahbidak, Anna Kromm, Aditi Kulkarni, Maryam Lamei Harvani, Juan Pablo Macías, Sepideh Mehrban, Elham Rahmati, Francesca Sandroni, Eva Sauer, Zoya Shokoohi, Sarah
La rivoluzione algoritmica dell’arte – talk
Partecipano: Francesco D’Isa, Alessandro Y. Longo, Gregorio Magini, Valentina Tanni.Il talk online è parte della residenza artistica di Fabrizio Ajello a Studio. Di cosa parliamo quando ci riferiamo ai fenomeni della computer-generated art (CG-art), della interactive art (I-art e CI-art), della computer-assisted art (CA-art)? Cosa sono e come funzionano i programmi TTI, come
For Iran – a contribution to the present
Al termine del primo ciclo espositivo A Solo, La Portineria inizia il nuovo programma di progetti Emerge, in diretta relazione con eventi, fenomeni, problematiche e urgenze dell’attualità, indagando varie declinazioni del rapporto tra arte e società e rendendosi agente attivo di azione e sperimentazione. In considerazione della situazione critica in Iran, con la serie di
Mind the Map – Not a Museum
Mostra collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, a cura di Robert Pettena, Stefano Giuri e Gabriele Tosi Dal 23 giugno al 24 giugno 2022Manifattura Tabacchi, Firenze Mind the Map, la collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze nata al termine del Workshop curato da Robert Pettena è la restituzione di
Fare arte contemporanea – seconda edizione – open call
Online l’open call per la nuova edizione di “Fare arte contemporanea”, laboratorio (gratuito) a cura di Estuario project space. C’è tempo per candidarsi fino al prossimo 20 dicembre.Qui il bando: https://bit.ly/3ELLvIg
Pecci School. L’arte di un mondo che cambia (1989-2001) / Il nuovo rapporto con il pubblico. Estetiche relazionali
Come è cambiata l’arte nel periodo tra la caduta del muro di Berlino e l’attacco alla Torri Gemelle del 2001? Mercoledì 28 ottobre alle ore 18.30 sui canali online del Centro Pecci, avrà inizio la nuova edizione della Pecci School, rassegna di lezioni dedicate alla storia dell’arte. Il focus di quest’anno sarà la scena dell’arte contemporanea dalla fine degli anni Ottanta all’inizio del nuovo
Pecci School. L’arte di un mondo che cambia (1989-2001) / Un’altra obiettività. Realtà e finzioni tra fotografia e video
Come è cambiata l’arte nel periodo tra la caduta del muro di Berlino e l’attacco alla Torri Gemelle del 2001? Mercoledì 28 ottobre alle ore 18.30 sui canali online del Centro Pecci, avrà inizio la nuova edizione della Pecci School, rassegna di lezioni dedicate alla storia dell’arte. Il focus di quest’anno sarà la scena dell’arte contemporanea dalla fine degli anni Ottanta all’inizio del nuovo
Portafortuna – Estuario/Mappature storiche – Manifattura Tabacchi
Dialogo e confronto generazionale tra spazi storici e progetti più recenti con lo scopo di indagare bisogni, premesse e istanze in chiave storica. Gli speakers condivideranno le proprie esperienze e interrogativi per esplorare affinità e discrepanze nel nome dell’indipendenza.A questo panel sono stati invitati progetti del passato più o meno recente in dialogo con realtà
Pecci School – Women in Art – Yayoi Kusama
La sesta edizione della Pecci School prosegue con nuovi focus dedicati alle protagoniste della storia dell’arte contemporanea: l’italiana Vanessa Beecroft, la svizzera Pipilotti Rist e la giapponese Yayoi Kusama, raccontate da curatori e critici. Dopo il primo appuntamento, martedì 11 febbraio, che ha visto Matteo Innocenti raccontarci della pratica artistica di Vanessa Beecroft (Genova, 1969), martedì 18 febbraio sarà la volta di Daria Filardo che ci accompagnerà alla
Pecci School – Women in Art – Vanessa Beecroft
La sesta edizione della Pecci School prosegue con nuovi focus dedicati alle protagoniste della storia dell’arte contemporanea: l’italiana Vanessa Beecroft, la svizzera Pipilotti Rist e la giapponese Yayoi Kusama, raccontate da curatori e critici. Dopo il primo appuntamento, martedì 11 febbraio, che ha visto Matteo Innocenti raccontarci della pratica artistica di Vanessa Beecroft (Genova, 1969), martedì 18 febbraio sarà la volta di Daria Filardo che ci accompagnerà alla
A più voci
Un dialogo con gli artisti intorno all’AlzheimerQuattro artiste raccontano la loro esperienza a Palazzo Strozzi sabato 1 febbraio 2020ore 17.00 ESTUARIO project spaceOfficina GiovaniPiazza dei Macelli 4, Prato Presentazione dei progetti delle artiste VIRGINIA ZANETTI, CRISTINA PANCINI, MARINA ARIENZALE e CATERINA SBRANA protagoniste del progetto della Fondazione Palazzo Strozzi coordinato da Irene Balzani del Dipartimento Educazione della
Residenze d’artista – Controtendenze
Il sistema dell’arte oggi vede la residenza d’artista come un format consolidato e costitutivo. Residenza è sinonimo di mobilità, produzione, ricerca.Alcune esperienze pioniere si rinnovano oggi proponendo approcci inediti e modalità alternative.Quanto può la residenza incidere sulla produzione artistica?Quali strumenti reclamare?Come possono le residenze e gli artisti non limitarsi a rappresentare un network di addetti
MAT-A.I.R. 2019. Come & Seed: coltivare nuovi modelli di residenza
Le residenze oggi rappresentano uno degli strumenti principali di indagine, studio e produzione artistica. Una costellazione di realtà che offre un quadro della scena creativa contemporanea molto effervescente e saldamente radicata sui territori; un lavoro che svolge un ruolo importante nella rigenerazione dei territori e nell’accessibilità al mondo dell’arte contemporanea. All’interno del programma di Matera
GLOBAL IDENTITIES. Postcolonial and Cross-cultural Narratives
In un contesto fortemente globalizzato e contaminato, segnato da sradicamento, mobilità e migrazioni, è ancora possibile parlare di identità? Il riemergere dei nazionalismi rivela una nuova urgenza relativa al senso di appartenenza, in contraddizione con l’ibridazione culturale in atto. Questa giornata intende offrire spunti, analisi, riflessioni sulle dinamiche identitarie globali, con particolare attenzione alla produzione





























