Marina Arienzale con l’installazione In Germania il pane non esiste costruisce un racconto collettivo di Roccavivara in una duplice modalità.Una traccia audio che raccoglie i dialoghi avuti con gli abitanti del paese nel corso dei giorni di residenza – insieme di memorie, impressioni, valutazioni sulla situazione presente e immaginazioni sul futuro – viene riprodotta in
Vis à Vis Fuoriluogo 22 – Alessandra Brown – Distant Voices, Still Lives
Distant Voices, Still Lives di Alessandra Brown – traducibile come “voci distanti” e, cercando di rendere la doppia sfumatura dell’inglese, “vita immobile” o “vita che continua” – inizia dal dialogo con gli abitanti di Lucito e dalla visione di alcuni album fotografici personali: le immagini risalenti a periodi differenti, dall’inizio del Novecento in poi, testimoniano
Su critica e curatela d’arte – Walktable
Questa riflessione inizia da una premessa di metodo e concetto: non considero la critica e la curatela d’arte come attività tra loro distinte.Si ritiene perlopiù che la curatela sia un esercizio recente, avviato da qualche decennio – con anticipazioni vaghe nel passato e comunque non prima dell’ultimo Ottocento – definito negli anni Settanta dello scorso
Carapelli for Art 2019 – i vincitori
1.357 partecipanti da 52 nazioni: Carapelli for Art premia l’arte sul tema “Unione. L’incontro tra le varietà che porta a nuovo valore”.Ecco svelati i quattro vincitori della seconda edizione premiati lo scorso 23 Ottobre presso la Triennale di Milano. CATEGORIA OPENAndrea ZucchiniDreamwalker (2019. 4K video, Stereo sound 15’ e 30”) Dreamwalker di Andrea Zucchini, un’installazione
WHERE TO NOW? Estuario Project Space
ESTUARIO project space, in collaborazione con il Comune di Prato e Officina Giovani, si “presenta” il 19 maggio 2019 aprendo i propri spazi e inaugurando WHERE TO NOW?, progetto collettivo derivato dal laboratorio Fare arte contemporanea, con interventi degli artisti Marina Arienzale, Roberto Fassone, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti. Il primo progetto di ESTUARIO project
WHERE TO NOW? Laboratorio “Fare arte contemporanea”
Fare arte contemporanea è un laboratorio propedeutico tenuto dagli artisti, critici, curatori e professionisti componenti il gruppo Estuario, rivolto ai giovani (dai 18 ai 35 anni) che intendono avvicinarsi al sistema dell’arte contemporanea.L’obiettivo è coinvolgere i partecipanti nella progettazione e sviluppo della mostra d’arte che si terrà nello spazio di Officina Giovani, quale prima presentazione
Walk About #2 A Place to be
1 marzo – 24 aprile 2019Lato, Prato Da un pensiero di Ermanno Cristini, Matteo Innocenti, Luca Scarabelli Aurelio Andrighetto, Simona Barbera, Tiziano Campi, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Hannes Egger, Ronny Faber Dahl, Pierluigi Fresia, Armida Gandini, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Olivia Vighi Accesso Obliquo nasce dall’incontro di due progetti, Walkabout e A Place to Be
I soffiatori di virgole. In dialogo con Pantani-Surace
Matteo Innocenti – Lia, Giovanni, vorrei iniziare l’intervista da un’installazione che, accade spesso nella vostra ricerca, avete declinato in modi diversi nel corso del tempo; poiché considero questa modalità rappresentativa e densa di significati: è come mostrare un’immagine per ogni volta rinnovarla, sapendo che la sua forza non si esaurisce ma anzi si accresce al
Carapelli for Art 2019
Dal 15 aprile, in occasione del World Art Day, parte ufficialmente la seconda edizione di Carapelli For Art, premio internazionale per le arti visive con cui la storica azienda olearia Carapelli Firenze conferma il proprio sostegno alla cultura. Online il bando per l’iscrizione alle categorie “Open” e “Accademia”. Carapelli è lieta di annunciare la seconda
Tra le righe. In dialogo con Fabio Cresci
Matteo Innocenti, 31 luglio 2018 Caro Fabio, vorrei iniziare questo dialogo risalendo alla prima fase del tuo lavoro, che è stata pittorica. Ricordo che mi hai mostrato in diapositiva, tra altri, un grande dipinto, credo dei primi anni Ottanta. A una sua osservazione attenta, nella parte in in alto a destra alcune forme di colore
Estuario Project Space
Estuario è uno spazio di condivisione e dialogo prima ancora di definirsi come luogo fisico. Nella rete di dati ossessivi del presente, la riflessione e l’atto di interrogare-questionare sono la più onesta forma di resistenza. L’etimologia della parola stessa aestuarium, der. di aestuare ‘ribollire’, “luogo dove le acque si agitano” si presta a molteplici interpretazioni,
Accesso Obliquo – Walkabout #02 | A Place to Be – LATO
Da un pensiero di Ermanno Cristini, Matteo Innocenti, Luca Scarabelli Aurelio Andrighetto, Simona Barbera, Tiziano Campi, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Hannes Egger, Ronny Faber Dahl, Pierluigi Fresia, Armida Gandini, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Olivia Vighi Accesso Obliquo nasce dall’incontro di due progetti, Walkabout e A Place to Be con un luogo, LATO, a Prato. Il
La responsabilità dei cieli e delle altezze – Pantani-Surace -Riss(e) / A Place to Be
RISS(E) – A PLACE TO BELA RESPONSABILITÀ DEI CIELI E DELLE ALTEZZEPANTANI-SURACE a cura di Matteo Innocenti24 Febbraio – 31 Marzo 2019Risse(e), viale San Pedrino 4, Varese Il progetto espositivo e di ricerca A Place to Be prosegue con La responsabilità dei cieli e delle altezze, mostra di Pantani-Surace, a cura di Matteo Innocenti, in
GLOBAL IDENTITIES. Postcolonial and Cross-cultural Narratives
In un contesto fortemente globalizzato e contaminato, segnato da sradicamento, mobilità e migrazioni, è ancora possibile parlare di identità? Il riemergere dei nazionalismi rivela una nuova urgenza relativa al senso di appartenenza, in contraddizione con l’ibridazione culturale in atto. Questa giornata intende offrire spunti, analisi, riflessioni sulle dinamiche identitarie globali, con particolare attenzione alla produzione
Carapelli For Art | Premio Arti Visive
Carapelli For Art | Premio Arti Visive Al via il concorso dedicato ai 125 anni di Carapelli. Con la collaborazione delle Accademia di Belle Arti di BRERA, di FIRENZE, di ROMA e di LECCE, l’azienda invita i giovani artisti italiani, con un montepremi di 10.000 €, a dare una lettura contemporanea al tema “Carapelli For
VIS à VIS – Fuoriluogo 21 – Roberto Memoli – Some events and phenomena
VIS à VIS – Fuoriluogo 21 Artists in Residence Project a cura di Silvia Valente MAFALDA (CB) _ artista in residenza _ ROBERTO MEMOLI Some events and phenomena a cura di Matteo Innocenti La storia di Mafalda ha origini remote; i primi insediamenti all’inizio dell’era cristiana divennero consistenti dopo il Mille, seguiti da secoli di feudalesimo e signoria che
A certain identity. Un dialogo
Il dialogo è iniziato circa un anno fa. In un caffè di Firenze parlando con Alesia e Yuliya che vengono da Minsk in Bielorussa e da alcuni anni frequentano l’Italia. Notavamo come in quel periodo (e certo vale tuttora), pur in un contesto “globale” ritornassero idee e sentimenti assertivi di un’identità che per sentirsi forte
A certain identity – Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze – 5 aprile 2018
A certain identity .1 Italia/Lituania Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė A cura di Matteo Innocenti in collaborazione con Adrius Pocius, Alesia e Yuliya Savitskaya Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Firenze 5 aprile 2018 ore 17.30 – incontro pubblico con gli artisti ore 19.00 – inaugurazione COMUNICATO STAMPA A certain identity è un
Conversation pieces: l’arte in residenza – Galleria Passaggi Pisa
Sabato 3 Marzo, a partire dalle ore 16:30, la galleria Passaggi Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Multiversum Arte, è lieta di ospitare un incontro sul tema delle residenze d’artista. L’iniziativa fa parte del ciclo di approfondimenti Conversation Pieces e intende condividere, tramite un dialogo aperto, le riflessioni di diversi operatori, artisti e curatori coinvolti
Conflict Correspondences – LOCALEDUE, Bologna
IVÁN CANDEO, Venezuela EVA GIANNAKOPOULOU, Grecia LUCIA NHAMO, Zimbabwe a cura di/curated by MATTEO INNOCENTI 23 marzo – 14 aprile 2018 / March 23 – April 14, 2018 LOCALEDUE, Bologna Conflict Correspondences è un progetto esteso nel tempo che dà traccia della varietà, ricorrenza e persistenza del conflitto in molte aree del mondo. Il conflitto
Territori di confine – in dialogo con Paolo Parisi
Matteo Innocenti – Caro Paolo, dopo un periodo di costruzione e condivisione di progetti questo dialogo arriva come un’opportunità di ulteriore riflessione, poiché, certo, abbiamo sempre molto parlato ma senza una specifica necessità di fissare i termini. Adesso che ci siamo, vorrei iniziare dalla pittura. Che è un campo immenso, va da sé, e non
Ramdom | Indagine sulle Terre Estreme / Hall e Sino alla fine del mare
Ramdom è un’associazione di progettazione e produzione culturale e artistica[1] avviata nel 2011 a Lecce con DEFAULT Masterclass in residence – programma in cui venti artisti e dieci ospiti internazionali si confrontavano sul tema della città – e che dal 2014 ha intrapreso con Indagine sulle Terre Estreme una rilettura del territorio attraverso il contributo di artisti, curatori, ricercatori di varia
Manufatto in situ / 10 paesaggi a cura di VIAINDUSTRIAE
VIAINDUSTRIAE è un gruppo costituito nel 2005 a Foligno nella modalità di associazione no-profit, che nel tempo ha mantenuto una forma “aperta” e perciò adattabile: ne fanno parte professionalità specifiche e differenti tra cui architetti, urbanisti, designer, grafici, ognuna di esse (il numero è variabile) mette in condivisione le proprie abilità per varie tipologie di progetto,
Le ricorsività formali di Rosa Aiello | FATE PRESTO, Casa Masaccio
Portare il reale – quello che in comune per esso s’intende, poiché chi potrebbe da ultimo provarne l’esistenza? – dal piano dell’accadere a quello del racconto: per darsi la libertà di una sua ricomposizione nel tempo, nello spazio, nelle relazioni, e così rendere più manifesti alcuni degli innumerevoli e personali processi costruttivi di significato che
Joseph Kosuth, Maxima Proposito (Ovidio) | Vistamare, Pescara
In Art After Philosophy del 1969 il giovane Joseph Kosuth dichiarava che l’arte non era se non interrogazione sulla propria natura e quindi sull’insieme dei suoi significati – una novità, fondativa del conceptualism, per l’intenzione manifestata senza remore e per l’esplicitazione finalmente diretta, più che per il contenuto: poiché a riguardo di quest’ultimo valeva già come ragionamento oppositivo che
Abitare l’Arte | Incontro nazionale di residenze d’artista
Attiva dal 2010 AIR – artinresidence, network dell’associazione FARE, continua a svolgere una preziosa attività di ricognizione sulle residenze d’artista favorendo altresì collegamenti tra le stesse; a partire da tale esperienza è di recente ideazione e di prossimo inizio AIR tour, progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di un’originale forma di turismo culturale attraverso la promozione e
La Sovversione dell’oggetto: intervista con Artext
LATO / MOO LA SOVVERSIONE DELL’OGGETTO Albien Alushaj, Andisheh Bagherzadeh, Francesca Catastini, Devid Ciampalini, Golnar Dashti, Maria M. G. Deval, Arbër Elezi, Dania Menafra, Moallaseconda, Matias Reyes, Baldassarre Ruspoli, Studio Lievito. a cura di Matteo Innocenti Artext – Quale l’intento di questa doppia esposizione che ha come titolo – La sovversione dell’oggetto? Matteo Innocenti
La Sovversione dell’oggetto | MOO – LATO | 14-20 ottobre 2017
LA SOVVERSIONE DELL’OGGETTO SABATO 14 OTTOBRE, 2017 | MOO ORE 19.00 DEVID CIAMPALINI | MOALLASECONDA | BALDASSARRE RUSPOLI VENERDÌ 20 OTTOBRE, 2017 | LATO ORE 19.00 ALBIEN ALUSHAJ | ANDISHEH BAGHERZADEH | FRANCESCA CATASTINI | GOLNAR DASHTI | ARBËR ELEZI | MARIA M. G. DEVAL | DANIA MENAFRA | MATIAS REYES | STUDIO LIEVITO