In una dimensione recondita della coscienza si consuma la lotta angosciata tra individuo e potere. Ma può esistere un rapporto che non sia di sopraffazione? La domanda, come un motivo costante, articola l’opera di Nicola Console. Presentata a Magazzino 1B a Prato. Disegno, scrittura, voce e azione. Dieci micronarrazioni, tra colpi inferti e subiti, intrappolano
Mostra del Cinema di Venezia. Fra arte e gestione
L’edizione da poco conclusa della Mostra del Cinema di Venezia, segnando il passaggio da una direzione all’altra, comporta riflessioni sul merito della gestione oltre che sui valori artistici. Con la coscienza che le due componenti non sono estranee tra loro. Anzi. La quasi decade al timone Mostra del Cinema di Venezia da parte del cosmopolita Marco Müller,
Tal Aviv al bivio
Un celebre proverbio israeliano dice: “Gerusalemme prega, Tel Aviv si diverte”. Ed è proprio così, anche se la città non è certo un capolavoro di bellezza. Fra Bauhaus e locali notturni, musei griffati e l’immancabile area industriale riconvertita, la città delle ambasciate si fa largo fra le mete del turismo culturale. Quasi una fondazione mitica.
LaChapelle e la sfida della maturità
Non c’è foto fashion né immagine paradossale che non ne tenga conto. L’ex enfant terrible David LaChapelle, celebrato da esposizioni e ingaggi milionari, si confronta con un nemico terribile: la propria maturità. Ne è un esempio la personale a Lucca. Il processo particolare che ha reso David LaChapelle (Fairfield, 1963) uno dei fotografi più importanti e di
Abruzzo e Molise, terre di residenza
Due regioni e quattro artisti in residenza. Abruzzo e Molise, forti del proprio potenziale storico e antropologico, provano a reagire all’isolamento sulla scena dell’arte contemporanea. Il risultato è un mix di archeologia, interazione, svago e sacralità. La linea di territorio che adesso divide in due identità Abruzzo e Molise, unite nei secoli fino al 1963
Studenti citazionisti
Nella fase attuale d’instabilità dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dovuta a ragioni strutturali e organizzative, la Consulta degli studenti decide d’investire una parte consistente del proprio budget annuale, non certo cospicuo, per un progetto autogestito. News from Nowhere, in riferimento al romanzo di fine ottocento di William Morris – un testo fra utopia e
Trent’anni a Celle. La Collezione Gori al giro di boa
Un’avventura nata con tutta la forza e le incertezze della novità. Un collezionista pronto a dedicare la propria vita al progetto. Dopo trent’anni di apertura al pubblico, la Fattoria di Celle rappresenta un modello unico di arte ambientale: si festeggia con importanti acquisizioni e altre sorprese. Appuntamento alla Collezione Gori. “L’idea dell’arte ambientale è nata
Scacco matto. Ma senza giocare
“Fool’s Mate”, il numero minimo di mosse con cui un giocatore può andare in scacco matto, in quanto assenza di reciprocità è una negazione della partita stessa. Tale il gioco del potere secondo Lukáš Machalický, giovane artista praghese in residenza presso F_Air a Firenze. La ricerca artistica di Lukáš Machalický (Praga, 1984) relaziona fattori estetici e geopolitici
Carrara. Orfana della Biennale ma al lancio di un nuovo progetto
DATABASE è un modo di relazionare il passato al presente. Un’idea di archivio per Carrara, che spazia dalla memoria anarchica alla storia del marmo fino alle espressioni contemporanee. Così la città torna ad animarsi, da domani alla fine dell’anno. Carrara è una città singolare, irriducibile, anarchica. Un equilibrio incerto tra l’orgogliosa conservazione della propria storia
Concettuale, iper-concettuale
Il linguaggio, come l’arte, non descrive. Interpreta la realtà. Allo stesso modo delle immagini, le parole sono finestre aperte sul possibile. La lezione fondamentale di Marcel Broodthaers in mostra a Bologna, al Mambo. Il punto d’inizio potrebbe essere l’espressione di René Magritte “ceci n’est pas une pipe”; l’estensione del linguaggio operata dal maestro surrealista attraverso la
Chagall a Lucca
Una chiesa romanica austera, recuperata come luogo per iniziative che mettano in relazione l’arte, intesa in ogni sua espressione, la cultura e la spiritualità. Così San Cristoforo, con venti pitture e una serie di incisioni, ospita il grande Marc Chagall. Ci sono artisti che, con il proprio stile, riescono a modellare l’immaginario comune; quando ci
La pittura trascendentale
Transavanguardia, ancora. Stavolta però in versione solo show. Nicola De Maria è il protagonista di una grande mostra al Centro Pecci di Prato, a cura di Bonito Oliva e Bazzini. Un’altra occasione per fare il punto sul movimento più amato e odiato di sempre. La forza essenziale di Nicola De Maria (Foglianise, 1954) è la capacità di
Rivolte d’artista
Per alcuni sono un gesto di denuncia sociale, per altri un comportamento superficiale, sia a livello politico che estetico. Come valutare le scritte di vario genere che affollano edifici e mura cittadine? In attesa di risposta, un artista decide di appropriarsene. Adalberto Abbate sbarca a Firenze negli spazi di SRISA. Adalberto Abbate (Palermo, 1975) propone un’edizione
La toscanità dell’avanguardia
Al Museo Pecci due percorsi indagano la storia recente di Firenze. Da una parte l’abile esuberanza di Mario Mariotti, finalmente omaggiato da un percorso “in prospettiva”, dall’altra la ricerca cerebrale e profetica degli architetti radicali di Superstudio. A Prato. “Ha sempre lavorato ai margini dello specifico artistico e delle istituzioni, delle quali, si è detto,
Della sintesi fra astrazione e figurazione
Dalle superfici cupe emergono figure enigmatiche, e la realtà sembra unirsi al sogno. La ripetizione del teschio, insieme vanitas e recupero delle nostre profondità. Dopo la “scoperta” di Thomas Gillespie, la Galleria Poggiali e Forconi di Firenze prosegue la ricerca sulla pittura. Con Pete Wheeler, fino al 17 marzo. I colori di varia tonalità della
Firenze si riaffaccia al mondo
È “soltanto” un tassello, il Nuovo Teatro del Maggio Musicale di prossima inaugurazione. Un tassello che fa parte di una vera e propria rivoluzione architettonica e urbanistica che sta avvenendo a Firenze. E che coinvolge un’area vastissima. Ne abbiamo parlato con il sindaco Matteo Renzi. È solo un assaggio di una “edizione straordinaria” di Artribune
Le Cave Michelangelo secondo Luciano Massari. Laddove l’opera si materializza
I laboratori dove le idee degli artisti si trasformano in opere di marmo. Cattelan, Fabre, Buren, Nagasawa, tra gli altri: la storia degli Studi d’Arte Cave Michelangelo conta un numero impressionante di collaborazioni con i protagonisti dell’arte contemporanea. Ma qual è il vero meccanismo che trasforma un progetto in una scultura? Ne parliamo con un
L’eros in punta di pennino
Quelle donne che ognuno di noi ha visto, disegnate da qualche parte. Seducenti, un po’ ingenue, avventurose. Icone di un erotismo libero dalle questioni morali, ma attento ai risultati estetici. Il mondo di Milo Manara in mostra a Siena, con un’antologica sotto il segno del desiderio. Erano i giorni controversi del 1968 quelli in cui Milo
Siena fa accademia
Studi individuali a disposizione degli studenti per realizzare i loro portfolio, visiting professor di alto livello, sinergia con le gallerie e l’artworld circostante. Un immaginario quasi utopico, pensando alle nostre Accademie. Certo, se di mezzo ci si mette una famiglia che di nome fa Getty, allora il discorso cambia. Un primo assaggio domani 24 settembre,
Maremma che mostra
La più grande mostra diffusa mai realizzata in Maremma, incentrata sul tema territoriale. Tre comuni e cento tra pittori, fotografi e illustratori. L’arte relazionale intesa come possibilità di sviluppo sociale ed economico. Gli eterocosmi, ovvero i mondi che ognuno di noi si costruisce. Questi gli elementi, in parole e in cifre, che formano l’ideale di
A spasso per Firenze con un certo Artour-o…
“Artour-o è un appassionato di arte, un tipo curioso, un compagno di viaggio ideale”. Così recita lo slogan di presentazione di un format che, ormai da alcuni anni, coinvolge Firenze in un “sistema” composito di eventi artistici. Ne abbiamo parlato con Tiziana Leopizzi, anima del progetto. Proviamo a spiegarlo in sintesi: com’è nato e che
Non è bello ciò che è bello…
Se è bello non serve, se serve non importa che sia bello. Il conflitto fra estetica e funzionalità attraversa l’epoca moderna e resiste ancora oggi. La mostra in corso fino al 31 luglio nella nuova galleria fiorentina Otto luogo dell’arte prova a dimostrare che una soluzione è possibile. La questione ritorna in modo ciclico con
La scoperta della femminilità
Fotografo, art director, musicista. Oltre che rivoluzionario delle riviste di moda. Harri Peccinotti è il protagonista di una mostra alla Tethys Gallery di Firenze. Sono esposte una serie di opere fondamentali sul fascino femminile. Labbra rosse che promettono piacere, capezzoli appena emersi da una superficie d’acqua, un pube velato e svelato da un girasole
Il Pecci è rock
Musica e arti visive: è uno dei must negli interessi di Luca Beatrice. E quindi, al Pecci di Prato ha allestito – fino al 7 agosto -, insieme a Marco Bazzini, “Live!”. Per ripercorrere l’intreccio, dal 1969 a oggi. Una sorta di estrema sintesi del libro “Visioni di Suoni”. Sono almeno due, ed entrambe plausibili,
Sull’orlo dell’abisso: dialogo con Franco Rella – II° parte
Cinque prospettive estreme. La sintesi di un pensiero che avvicina la conoscenza e l’arte, con gli aspetti più pericolosi della realtà. Ne abbiamo discusso in un’intervista-dialogo, con uno dei massimi filosofi contemporanei: Franco Rella. Il racconto del nulla Franz Kafka. Il protagonista K – costante abbreviazione/proiezione dell’autore – vive e immagina un mondo fatto d’inconsistenza.
Sull’orlo dell’abisso: dialogo con Franco Rella – I° parte
Cinque prospettive estreme. La sintesi di un pensiero che avvicina la conoscenza e l’arte, con gli aspetti più pericolosi della realtà. Ne abbiamo discusso in un’intervista-dialogo, con uno dei massimi filosofi contemporanei: Franco Rella. Ridere tragicamente Friedrich Nietzsche. Il grande ‘iniziatore’ del novecento, ovvero la radice da cui germoglia la nostra attualità. Pars destruens per
Italo Tomassoni: Gino De Dominicis l’Immortale
L’eternità dell’arte, l’antichità Sumera, le soluzioni di immortalità. Una vita giocata per assenze. Il critico Italo Tomassoni traccia il ritratto, per certi versi impossibile, di un’artista scomparso da qualche anno, ma da sempre inafferrabile: Gino De Dominicis. De Dominicis resta ad oggi, uno degli artisti italiani più misteriosi… In effetti è molto difficile fare
Jannis Kounellis: il fascino della materia
Jannis kounellis (Pireo, 1936), greco di origine ma italiano di appartenenza, esponente primario dell’arte povera e tra i “grandi” della scena contemporanea. Carbone, legno, juta, pietre…con il trascorrere dei decenni l’artista presenta installazioni sempre più ampie, per arrivare infine ad ambienti “totali” carichi di fascino e di mistero: situazioni in grado di trasmettere, per via empatica,
#05 Avere l’incoscienza del genio
Non c’è genialità dove aleggia una coscienza pesante quanto una maglia di ferro, né in quello spirito che pretende d’indirizzare il futuro come uno schema. Piuttosto il genio si perde, conosce solo alla superficie quello che sta compiendo e da ultimo, violentata al massimo l’espressione della propria individualità – Carmelo Bene amava ripetere di “essersi preso
#04 La verità a portata di mano
Una sequela in scorrimento di mostriciattoli disegnati con lo stile elementare e giocoso degli anime, si rivela essere la semplificazione simbolica del nostro mondo economico; lo spettatore può impugnare un joystick ed abbattere ogni figurina a suo piacimento, innescando al contempo delle precise reazioni sui social networks: a questo punto si presume che il protagonista