Se l’anno scorso il riconoscimento a un film mediocre determinò soprattutto delusione e indifferenza, questa volta il Leone recupera in pieno il proprio splendore. La perla di Sokurov, un Faust visionario che annulla la distinzione fra uomo tentato e diavolo tentatore, è un’opera che lascerà un segno duraturo. E anche l’Italia esprime qualche nota di