TU35 – guardare il mondo di oggi e immaginare quello di domani

Quest’anno il progetto TU35 intende dare seguito alla prima mappatura regionale dell’arte emergente in Toscana effettuata nel 2015 che con 11 appuntamenti espositivi, suddivisi per province e presentati negli spazi di Officina Giovani agli Ex Macelli di Prato, ha coinvolto 120 artisti e 25 curatori Under 35, affiancati da 5 tutors con la supervisione generale e il coordinamento operativo del Centro

A Place to be | Su cosa s’impernia? | Fabio cresci

      “Che, poi, essa non tenda a realizzare qualcosa, risulta chiaramente anche dalle affermazioni di coloro che per primi hanno coltivato filosofia. Infatti gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia.” Notoriamente Aristotele nella serie di trattati della Metafisica ha fatto dipendere l’origine della filosofia dalla meraviglia,

L’Opera d’arte che può salvare il mondo

Nel 1917 Marcel Duchamp inviava un orinatoio capovolto e siglato con enigma R.Mutt alla Society of Independent Artists, del cui direttivo lui stesso faceva parte, per la prima mostra collettiva “d’avanguardia” negli Stati Uniti. La costernazione e l’imbarazzo nella considerazione di Fountain portarono alla decisione di escluderla dall’insieme di quanto esponibile; unica opera respinta tra

Flâneur – Satoshi Hirose – Residenza Fondazione Molise Cultura

  Vis à Vis presenta Flâneur residenza d’artista presso la Fondazione Molise Cultura Palazzo ex GIL – Campobasso 2 – 23 maggio 2016 L’esercizio di uno sguardo alternativo Satoshi Hirose, artista giapponese ma che possiamo definire cosmopolita – poiché oltre all’assidua frequentazione dell’Italia, tuttora risiede a Milano, numerosi sono i suoi spostamenti tra i vari

A Place to be | Future in my mind | Enrico Vezzi

In Future in my mind, hanno concorso vari elementi seguendo una processualità costante; intuizioni, scoperte, casualità, scambi, riferimenti, idee a gravitare lungo un’orbita non prestabilita fino a che, al momento definito, tutto ha assunto una forma che si è avvertita come giusta: in riferimento al ciclo a cui appartiene e che essa stessa ha contribuito

A PLACE TO BE | LATO 2016

a cura di | edited by Matteo Innocenti in collaborazione con | in collaboration with Luca Gambacorti   In prospettiva differente potremmo provare a compilare una storia dell’arte come storia dei luoghi. Ogni opera ha necessitato di uno spazio – spazio di creazione e spazio di osservazione; la dimensione di accoglimento non è soltanto testimone

DEDANS

  DEDANS CCH, Michele Chiossi, Discipula, Federico Fusi, Luciano Massari, Michela Nosiglia, Marco Ravenna, Andrea Santarlasci, Silvia Vendramel,Tatiana Villani a cura di Matteo Innocenti 27 febbraio – 17 aprile 2016 BLU CORNER – GALLERIA RICCI di Marialuce Ricci piazza Alberica 1 – 7/b – Carrara MS inaugurazione sabato 27 febbraio 2016, ore 18.00 Dieci artisti

TAI – Tuscan Art Industry

TAI, Tuscan Art Industry, è un progetto vario da considerarsi come estensione di un’idea-ricerca dell’artista Chiara Bettazzi; l’inizio è in Diari Urbani, archivio d’immagini di vecchie strutture industriali dislocate entro e intorno il territorio pratese, ora inattive, quale osservazione per un corretto recupero futuro degli edifici a dispetto dell’incuria e delle più nocive ristrutturazioni incoscienti

L’arte senza qualità

A rileggere un preciso passaggio dall’Uomo senza qualità, opera monumentale che impegnò Robert Musil dal 1933 alla morte, si è insieme scossi e convinti (seguendo chissà quale recondita scia di motivi) dalla possibile applicazione della riflessione lì contenuta, tanto al tempo cui si riferiva quanto al nostro; il che ci lascia due congetture possibili, o

Ripensare il medium: il fantasma del disegno

Meditare su un soggetto attraverso una sua possibile assenza – presentirne a un certo punto un mutamento di grado, provvisorio o definitivo che sia – per il pensiero occidentale significa anche, in maniera inevitabile, riconoscere nel soggetto stesso una tradizione duratura; è forse proprio la vertigine d’immaginarsi senza ciò che nei secoli e talvolta nei

TU35 Lucca – Nessun luogo è lontano

LUCCA “NESSUN LUOGO È LONTANO” Mostra a cura di Francesca Biagini, Niccolò Bonechi con Matteo Innocenti artisti: Matteo Ciardini, Paolo Ciregia, Federico Fabbri, Nazareno Giusti, Dhimitraq Kote, Cristiano Menchini, Mauro Moriconi, Benedetta Regoli, Marco Salvetti, Dario Sbrana Il processo di indagine e ricerca sul territorio promosso da TU35 ci ha permesso di compiere una riflessione ed

TU35 Prato – Tempo reale

PRATO “TEMPO REALE” Mostra a cura di Laura Capuozzo, Alessandro Gallicchio, Margherita Nuti, Stefania Rinaldi con Matteo Innocenti   artisti: Gea Brown, Federica Gonnelli, Emma Grosbois e Chiara Bettazzi, Jacopo Jenna, Vanni Meozzi, Moallaseconda, Pattern Nostrum, Silvia Paci, Marco Smacchia, Lir Tasho, Virginia Tozzi, Massimiliano Turco, Virginia Zanetti TEMPO REALE nasce dalle riflessioni emerse nel corso

Hero a Firenze

HERO a Firenze – Omaggio al David: Saracino interpreta Michelangelo, Galleria dell’Accademia di Firenze – Maggio, Dicembre 2015 HERO for Florence – Homage to David: Saracino interprets Michelangelo, Accademia Gallery, Florence – May, Dec, 2015 www.herofirenze.com/ A partire da un’idea condivisa con Anna Santucci, direttrice organizzativa PMG, una nuova edizione della scultura Hero di Antonio Pio

Nunzio – Diluvio

Tra i modi possibili di guardare alla ricerca di un artista vi è l’attenzione posta sul rapporto di conoscenza e di pratica “con” le materie, entro una tendenza progressiva all’accordo tra valori espressivi e qualità fisiche col fine di un avvicinamento alla verità – certo una verità relativa, altro non potrebbe darsi, ma comunque condivisibile.

Fuori dal trecciato – le relazioni prendono forma

Associazione culturale Artforms presenta: “Fuori dal trecciato” Le relazioni prendono forma di: Emanuela Baldi | Manuela Mancioppi | Tatiana Villani con un intervento di Valentina Lapolla e la collaborazione di Matteo innocenti Arforms – Interno8 – via Genova 17/8 Prato L’intenzione di tre artiste di estendere l’opera in modo concreto da sé all’ambiente e verso

Zwischenraum – Riccardo Lanciotto Magris

  a cura di Matteo Innocenti Che cosa è e può essere, ora, una mostra? Quasi più la consideriamo nella sua potenzialità di interrogativo – o di rischio. Questa mostra di Riccardo Lanciotto Magris, che si può anche definire un evento, uno show, invece il rischio se lo assume in pieno.  Il titolo è Zwischenraum (interstizio, con richiamo al traum/sogno del tedesco): stratificazione di immagini, corpi, oggetti per ricreare una situazione totale,

Distances – Prato

Distances un progetto di scambio tra Prato e Parigi residenze/esposizioni/pubblicazione Emanuele Becheri – IT / Jessica Boubetra – FR / David Casini – IT / T-Yong Chung – KR / Serena Fineschi – IT / Muriel Joya – FR / Giovanni Kronenberg – IT / Marco Andrea Magni – IT / Audrey Martin – FR

Distances. Prato e Parigi. ATPDiary

Il progetto – sostenuto e ospitato da LATO di Prato e dalla Galerie See Studio di Parigi – vede la messa a confronto delle esperienze artistiche di alcuni artisti francesi con quelle di alcuni italiani. Alla prima tappa di Prato, seguirà il 18 aprile 2015, una seconda mostra a Parigi nella sede della Galerie See

Elena El Asmar – Vespertine

La mostra personale di Elena El Asmar, dal titolo Vespertine, presso lo spazio MOO di Prato.   Nella ricerca di Elena ricorre un carattere particolare, che agisce sulla coscienza stessa del reale attraverso una messa in relazione tra il ricordo e l’intuizione. Il passato, non lasciato alla dimenticanza né ridotto a una dimensione di astratta

La Rivoluzione in eccesso

Riflettendo su quella “voglia di ’68” che è stata analizzata da molti punti di vista su UnDo.Net in questi mesi, Matteo Innocenti si chiede come sia possibile che lo slancio verso una società più libera e giusta diventi il sostrato di una democrazia consumistica che riduce ferocemente ogni differenza ad omogeneità… Tra i vari elementi che connotano l’interesse per

Questioni di famiglia ☞ CCC Strozzina, Firenze

Con una certa dose di libertà si potrebbe considerare che la famiglia incarni nella propria singolarità le versioni utopica e distopica verso cui è attratta la società nel suo complesso; ovvero la convivenza umana nella sua modalità più ravvicinata per legami sanguigni e di condivisione, pone in concreta espressione tutte le potenze e i limiti

Luca Pancrazzi: Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro

Inaugura questa sera – giovedì 8 maggio 2014 nello spazio Assab One di Milano – la mostra di Luca Pancrazzi “Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro” (fino al 27 giugno). Un progetto complesso e originale che attraverso varie opere – disegni, oggetti, sculture, esercizi dall’archivio e altro a impegnare 1500mq di spazio – approfondisce i temi

Late One Morning / Luca Trevisani / Marie Lund

Il progetto Early One Morning (titolo tratto da una delle opere fondamentali di Anthony Caro, del 1962) ideato da Alberto Salvadori come ricognizione al presente circa le possibilità espressive e interpretative della scultura – attraverso un ciclo di esposizioni personali e collettive in collaborazione con vari curatori – al modo di uno work in progress entra nella