Ornaghi & Prestinari ☛ Galleria Continua, Siena

  Familiare, parola-indice della disposizione al fondo della propria ricerca: che è una resistenza in verso positivo, determinante affinché ogni resa formale conservi e disveli la volontà, la dedizione e la sorpresa di cui è diretta conseguenza. Il duo Ornaghi & Prestinari (Milano 1986, 1984) – è la loro prima esposizione alla Galleria Continua – si esprime in una

Marcelo Cidade / Jonathas De Andrade / André Komatsu ☛ Galleria Continua

La più recente proposta della Galleria Continua, tre artisti brasiliani nati all’inizio degli ’80 e accomunati da una ricerca di tipo sociopolitico, è di stimolo a una serie di riflessioni riducibili a due punti basilari: il primo, particolare, è un segno inequivocabile di sperimentazione per una galleria generalmente concentrata su opere e modalità espositive diverse; il

Malevic sui canali di Amsterdam

“Con il termine Suprematismo intendo esprimere la supremazia della sensibilità pura nell’arte creativa”. Il leggendario percorso di Kazimir Malevic, dai primi esperimenti al quadrato nero su fondo bianco, per poi tornare ancora alla figurazione. In scena in una grandiosa retrospettiva allo Stedelijk Museum di Amsterdam. In occasione delle grandi retrospettive avviene quasi sempre di percepire

Territori instabili

Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze – fino al 19 gennaio 2014. Il disorientamento a riguardo di molte dinamiche in atto riguarda di certo anche la globalizzazione, poiché il flusso attuale di interrelazioni, piuttosto che eliminare, ha solo modificato le divisioni esistenti. “Territori instabili” affronta la questione da vari punti di vista. La Strozzina conferma

Enzo Cucchi, appunti per una Cosmogonia

La creazione e l’evoluzione dell’universo, con i suoi miti antichi, è al centro della mostra fiorentina di Enzo Cucchi, in corso da Poggiali e Forconi. Opere che dilatano l’immaginazione e rivelano immagini universali, tra cieli neri puntellati di stelle. Ne parliamo, con un’intervista al maestro Cucchi Cosmogonia o nascita del cosmo: una ricerca che attraversa

A lezione di potere. Dalla Lituania

Museo Marini, Firenze. Attraverso l’obsolescenza, portata fino allo straniamento, l’opera di Deimantas Narkevičius ci consegna la sua verità: che il potere, poiché è ovunque, è la sostanza anonima del quotidiano. Una mostra equilibrata e intensa. L’intuizione e il paradosso sono parole differenti che indicano uno stesso elemento sostanziale della ricerca di Deimantas Narkevičius (Utena, 1964; vive a

Zhang Huan e il buddhismo monumentale

Al modo di altri artisti cinesi, quella di Zhang Huan è una vicenda che unisce biografia, storia e arte. Davanti al sospetto che la Cina sia diventata una potenza economica a scapito dei valori umani e culturali, l’artista risponde con la monumentalità, persino spettacolare, della tradizione. L’anima e la materia segna la nuova apertura del

La via della vacuità

“La via della vacuità” è un breve saggio scritto come parte della performance “AscoltarTi” di Virginia Zanetti realizzata al Museo Villa Croce di Genova, all’interno del programma del festival Free.Q. Un’esperienza di complementareità tra opera testuale e relazionale, in riferimento all’ascolto e all’astrazione. Proprio nell’istante in cui l’haiku termina, quest’antica forma poetica giapponese precisamente di

Cinque artisti e mille corrispondenze

Prosegue il viaggio del progetto “Something Like This”, stavolta in collaborazione con lo spazio b-a-d. Cinque artisti in dialogo, per una mostra che attraverso l’immaterialità delle opere tende all’armonia del reale.  Lo spazio espositivo b-a-d di Pietrasanta ospita la quinta fase di A first step towards coincidences & meetings, progetto di incontro e confronto tra artisti affini

Figurarsi la pittura

Dal mito originario della fanciulla di Corinto che traccia sulla parete i contorni dell’amante, alla morte dichiarata tante volte ma mai davvero avvenuta. Che cos’è oggi la pittura? Un ciclo di mostre con artisti di varia provenienza prova a dare alcune risposte. Al Museo Pecci di Prato… Il Museo Pecci inizia un progetto, che si