VIAINDUSTRIAE è un gruppo costituito nel 2005 a Foligno nella modalità di associazione no-profit, che nel tempo ha mantenuto una forma “aperta” e perciò adattabile: ne fanno parte professionalità specifiche e differenti tra cui architetti, urbanisti, designer, grafici, ognuna di esse (il numero è variabile) mette in condivisione le proprie abilità per varie tipologie di progetto,
TagATP Diary
Joseph Kosuth, Maxima Proposito (Ovidio) | Vistamare, Pescara
In Art After Philosophy del 1969 il giovane Joseph Kosuth dichiarava che l’arte non era se non interrogazione sulla propria natura e quindi sull’insieme dei suoi significati – una novità, fondativa del conceptualism, per l’intenzione manifestata senza remore e per l’esplicitazione finalmente diretta, più che per il contenuto: poiché a riguardo di quest’ultimo valeva già come ragionamento oppositivo che
Abitare l’Arte | Incontro nazionale di residenze d’artista
Attiva dal 2010 AIR – artinresidence, network dell’associazione FARE, continua a svolgere una preziosa attività di ricognizione sulle residenze d’artista favorendo altresì collegamenti tra le stesse; a partire da tale esperienza è di recente ideazione e di prossimo inizio AIR tour, progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di un’originale forma di turismo culturale attraverso la promozione e
Il Respiro delle statue | Vanessa Beecroft VB83 e VB84
Nel programma della X edizione di Firenze Suona Contemporanea, dal titolo Il respiro delle statue, tra gli eventi due performance di Vanessa Beecroft per il cortile di Palazzo Strozzi e per la Sala della Niobe delle Gallerie degli Uffizi – secondo l’intenzione a base della manifestazione di relazionare arte classica e presente, attraverso sperimentazioni e commistioni mediali. La ricerca artistica di
Limiti Inchiusi | Intervista con Paolo Borrelli e Fausto Colavecchia
Attiva da oltre un ventennio e con base in Molise l’associazione Limiti Inchiusi ha sviluppato una serie di progetti d’interrelazione tra le particolarità locali e le tendenze complessive dell’arte, con l’obiettivo di vitalizzare le pratiche culturali del territorio – sia nel verso di un accoglimento all’interno che di una diffusione all’esterno. Abbiamo cercato di ripercorrere le tappe
Enzo Cucchi e Enrico David: Entro dipinta gabbia
Tra le prime prove liriche del Leopardi, poi raccolte e titolate Puerili, vi è L’ucello dal celebre esordio Entro dipinta gabbia; componimento che già dimostra un’assimilata conoscenza del versificare seppur allora l’autore sia solo dodicenne, nonché un talento poetico d’immagine e di pensiero in nuce, pronto negli anni seguenti a determinarsi come uno dei principali dell’Ottocento europeo. Il brano
Lost Horizon. Un’intervista con Antony Gormley
Co-ordinate è la nuova mostra personale di Antony Gormley presso Galleria Continua. Il titolo si riferisce a una riflessione sulla scultura intesa come luogo più che come oggetto – in relazione dialettica alla recente esposizione dell’artista inglese al Forte Belvedere di Firenze, dove l’insieme di sculture si concentrava sulla presenza corporea e sulla sua
Bill Viola e il Rinascimento elettronico a Palazzo Strozzi
C’è un andamento nelle opere di Bill Viola che oltre il valore biografico, di ricerca, stimola all’esterno un effetto di profonda immedesimazione. Uomini e donne in cammino, fluidi in caduta, successione emotiva. Una sua mostra, ogni singola installazione, richiede l’immedesimazione in un tempo espanso: non il conto del minutaggio ma un abbandono fino a sentire
Il sistema di corrispondenze di Jessica Warboys | Allotropes
Casa Masaccio mantiene un ruolo importante per costanza e qualità della proposta all’interno della scena dell’arte contemporanea in Toscana e non solo; meritoria, oltre le esposizioni a carattere collettivo, la concentrazione su personali di artisti internazionali, come già avvenuto e nel caso attuale di Jessica Warboys (Newport, 1977) in collaborazione con Tate St Ives e
Andrea Santarlasci – Riflessi da un luogo invisibile
Un luogo si fa interessante per una ricerca artistica, sino a divenirne radice d’ispirazione, dal momento della sua sottrazione alla dimestichezza con lo sguardo e di riconsegna a un ambito di più ampia apertura; così nella rivelazione delle alterità l’artista sceglie e, per una via che può trovare consistenza tanto nella potenza immaginifica quanto nell’elemento
Ripensare il medium: il fantasma del disegno
Meditare su un soggetto attraverso una sua possibile assenza – presentirne a un certo punto un mutamento di grado, provvisorio o definitivo che sia – per il pensiero occidentale significa anche, in maniera inevitabile, riconoscere nel soggetto stesso una tradizione duratura; è forse proprio la vertigine d’immaginarsi senza ciò che nei secoli e talvolta nei
Ornaghi & Prestinari ☛ Galleria Continua, Siena
Familiare, parola-indice della disposizione al fondo della propria ricerca: che è una resistenza in verso positivo, determinante affinché ogni resa formale conservi e disveli la volontà, la dedizione e la sorpresa di cui è diretta conseguenza. Il duo Ornaghi & Prestinari (Milano 1986, 1984) – è la loro prima esposizione alla Galleria Continua – si esprime in una
ATP Diary – 8+1: otto artisti in dialogo
Inaugura stasera a Prato, negli spazi Lato e BBS, la mostra 8 + 1 – otto artisti in dialogo e una presenza: la natura indefinibile e potente dell’arte. Fino al 6 gennaio in mostra T-yong Chung, Serena Fineschi, Marco Andrea Magni e Virginia Zanetti, mentre, la seconda parte, dal 22 gennaio al 6 marzo 2014,