A rileggere un preciso passaggio dall’Uomo senza qualità, opera monumentale che impegnò Robert Musil dal 1933 alla morte, si è insieme scossi e convinti (seguendo chissà quale recondita scia di motivi) dalla possibile applicazione della riflessione lì contenuta, tanto al tempo cui si riferiva quanto al nostro; il che ci lascia due congetture possibili, o