In Art After Philosophy del 1969 il giovane Joseph Kosuth dichiarava che l’arte non era se non interrogazione sulla propria natura e quindi sull’insieme dei suoi significati – una novità, fondativa del conceptualism, per l’intenzione manifestata senza remore e per l’esplicitazione finalmente diretta, più che per il contenuto: poiché a riguardo di quest’ultimo valeva già come ragionamento oppositivo che