Gennaio – Maggio 2022
Marco Pace (Lanciano, Chieti, 1977).
Dallo statemen dell’artista: “Un’analisi inconscia dello spazio. Sistemarsi nel contesto, leggere l’ambiente, metabolizzare la realtà. Risolvere questioni vitali in pittura. L’uomo al centro di uno studio ancestrale dell’ambiente, mentre la natura guarda con indifferenza e distacco. Il reale reale, uno sguardo romantico. Cicli di dipinti si susseguono cambiando soggetti e ambientazioni, tutto è rivolto all’interno, tutto è marginale. Ogni cosa cerca il suo habitat, si autocostruisce un universo non curandosi della quotidianità, il cosmo ci avvolge e ci rende statue. Attori con le spalle agli spettatori mentre l’Io guarda impotente.”
Marco Pace è nato a Lanciano (CH) nel 1977. Da piccolo si aggirava curioso tra gli inchiostri e i pennini del padre disegnatore, lo stesso aveva una libreria piena di Urania e di L’Eternauta, questo è l’imprinting immaginifico del pittore…copertine di Karel Thole e fumetti di Breccia. Frequenta l’istituto d’arte G. Palizzi di Lanciano, dove aveva, come professore di disegno, Antonio Patrino. Nel 2000 Adriana Martino scrive di Marco Pace su Flash Art come un pittore della nuova generazione della corrente Bad Painting, con la stessa curatrice espone diverse volte nel progetto da lei creato New Zone spazio no profit. Dal 1997 Marco Pace si trasferisce a Firenze per frequentare il corso di pittura informale del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli anni di accademia lavora a storie a fumetti, scenografie teatrali (teatro studio di Scandicci), mostre collettive e personali, soprattutto promosse dall’università. Nel 1999 frequenta per un anno il corso di animazione di Guido de Maria e Ro Marcenaro, dopo questo lavora nello studio di animazione SEMBO per alcuni anni, contemporaneamente anche come pittore di scena per fiction televisive tra cui Madame e L’onore e il rispetto di Salvatore Samperi. Dopo la laurea (2003), conosce e inizia, da subito, a collaborare con Gianni Pettena da allora, ad oggi, supervisiona la realizzazione delle installazioni dell’An-architetto (Manifesta7, biennale di Atene, FIAC, Artissima, PAC, UMOCA Salt Lake City, Pompidou, gallerie private etc. ). Oggi Marco Pace continua la sua carriera artistica soprattutto come pittore, realizzando mostre personali e collettive per i più importanti curatori e gallerie italiane.